Morgan ospite di Paolo Bonolis a Music su Canale 5 nella puntata del 18 gennaio 2017. Parla dell'importanza in alcune canzoni della strofa, più che del ritornello, e dei riff.
Canta "Space Oddity di David Bowie
"Non è detto che il ritornello sia la parte più importante di una canzone. Il ritornello è la parte orecchiabile, ma non è detto. Io ho pensato che la canzone più importante della storia della musica italiana non ha ritornello, è l'attacco che importa: servono solo le prime parole, non è il ritornello. [Canta di "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli]: "Quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti...".
Anche nella canzone più importante repertorio internazionale, è l'attacco che conta: anzi, il ritornello è la parte più oscura. [canta "Yesterday" dei Beatles]: "Yesterday all my troubles seemed so far away...". Anche lì: non è il ritornello, è la strofa.
Il riff è un'altra delle parti importanti delle canzoni, e con l'orchestra accenna a "Statistation" dei Rolling Stones. Poi c'è una canzone che ha tutti gli elementi, tutte le carte in regola, l'attacco, il ritornello, il riff: "Ordinary World" dei Duran Duran."
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