Marco Castoldi(questo il suo vero nome) per realizzare questo progetto,ha preso in affitto un appartamento in zona città Studi,a Milano,dove ha vissuto con la compagna Asia e la piccola Anna Lou fino al 3 marzo scorso “L’architettura organica di Lloyd Wright, che costruiva le case con i materiali trovati sul posto, calza come metafora per questo cd perché – racconta ancora Morgan – anche le tende e i soprammobili dell’appartamento hanno contribuito a questo lavoro, registrato in casa e non in studio, lasciando entrare il cinguettio dei passeri e lo sferragliare del tram “. Tra i rumori della casa è entrata anche la televisione con la voce di Paul McCartney che in quel momento rilasciata un intervista. Morgan in questo lavoro ha dedicato due brani: “Aria”, per Asia, e “The Baby” per sua figlia. L’album inizialmente doveva essere un disco di cover, ma dopo che Battiato è uscito con ‘Fleurs’, ha cambiato idea e ha scritto canzoni che hanno sonorità che sono riconducibili a gli anni ’60 come il singolo “Altrove”, che ricorda molto “Città Vuota” di Mina anche se Morgan -afferma di non conoscere (?)- Del progetto di cover però rimangono due brani: la versione di ” Non arrossire ” di Gaber più veloce dell’originale, di cui Morgan inizialmente conosceva solo lo spartito e la versione italiana di “If” dei Pink Floyd.
Fonte: radiolombardia.it